Nuovo appuntamento per l’evoluzione della celebre Sterlina d’Oro, una delle monete europee più ambite dai collezionisti. Come annunciato recentemente dalla Royal Mint britannica, infatti, si è appena realizzato quello che è ben definibile essere un ritorno alle origini per una delle monete d’investimento più apprezzate al mondo.
Ma andiamo con ordine.
Le tonalità rosa della Sterlina d’Oro
La storia recente della Sterlina d’Oro ha visto un’interessante deviazione dalla tradizione nel 2013, quando la Zecca Reale Inglese introdusse una variante con una particolare tonalità rosata, allontanandosi dal classico colore giallo paglierino che aveva caratterizzato queste monete sin dal 1815.
La scelta, sebbene innovativa, non ha mai completamente convinto i puristi e gli appassionati del settore, che hanno sempre preferito la colorazione tradizionale, parte integrante dell’identità storica della moneta.
Ebbene, i puristi sembrano essere accontentati: la Royal Mint ha infatti annunciato che il 2025 sarà l’ultimo anno di coniazione delle Sterline con tonalità rosa e che dunque, nel 2026, si tornerà al passato. Una decisione che rappresenta un ritorno alle origini, riabbracciando quella tonalità dorata che ha caratterizzato queste monete per quasi due secoli, dal “Great Recoinage” del 1815, quando furono stabilite le specifiche standard per tutte le monete del Regno.
La Sterlina d’Oro 2025 Re Carlo III
Senza spingerci troppo oltre nel tempo, condividiamo ora come la nuova edizione 2025 mantenga gli stessi elementi di riferimento che hanno reso la Sterlina d’Oro un simbolo riconosciuto nel mondo della numismatica.
Sul diritto della moneta troviamo il ritratto di Re Carlo III, che segue la tradizionale alternanza nella direzione del profilo reale: il suo volto è rivolto verso sinistra, in contrasto con l’orientamento del profilo della Regina Elisabetta II nelle precedenti emissioni. La convenzione, che risale a secoli fa, aggiunge un ulteriore elemento di continuità storica alla moneta.
Il rovescio presenta l’intramontabile disegno di San Giorgio che sconfigge il drago, un capolavoro creato da Benedetto Pistrucci che è diventato un simbolo universalmente riconosciuto. La rappresentazione sta a simboleggiare il tema eterno della vittoria del bene sul male, conferendo alla moneta un significato che trascende il suo valore materiale.
Le caratteristiche tecniche della Sterlina d’Oro
Dal punto di vista tecnico, la Sterlina mantiene le sue caratteristiche distintive: realizzata in oro 22 carati (91,7% di purezza), rappresenta un equilibrio perfetto tra resistenza all’usura e preziosità. La specifica tecnica, rimasta invariata nei secoli, ha contribuito a mantenere il suo status di moneta da investimento affidabile e duratura. La moneta è in vendita a prezzi di circa 650-700 euro.
La Royal Mint, fedele alla tradizione, ha anticipato l’emissione standard con una versione PROOF, destinata ai collezionisti più esigenti. La variante, pur mantenendo le stesse caratteristiche della versione da investimento, si distingue per una qualità di conio superiore e una finitura particolare, giustificando un premium price per gli appassionati di numismatica.
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