L’Omega Speedmaster Professional, conosciuto più comunemente come “Moonwatch“, è uno di quegli orologi di lusso che rappresenta – più di altri – un vero pezzo di storia dell’umanità. La sua fama mondiale è infatti fortemente legata alla conquista dello spazio, essendo stato l’orologio scelto dalla NASA per accompagnare gli astronauti nelle missioni Apollo. E quindi, il 21 luglio 1969, quando Neil Armstrong compì il primo passo sulla superficie lunare, al polso di Buzz Aldrin batteva proprio un Omega Speedmaster, consacrando questo modello come il primo orologio sulla Luna.
Nato nel 1957 come cronografo sportivo dedicato al mondo delle corse automobilistiche, lo Speedmaster si è trasformato in un’icona proprio quando superò i rigorosi test della NASA, dimostrando una resistenza straordinaria a condizioni estreme di temperatura, pressione, umidità, shock e vibrazioni.
Caratteristiche che, ancora oggi, contraddistinguono i nuovi modelli. Ciò che rende il Moonwatch così speciale è infatti la sua autenticità: nonostante le evoluzioni tecnologiche degli ultimi decenni, il modello ha mantenuto caratteristiche essenziali come il movimento meccanico a carica manuale, il quadrante nero con scala tachimetrica e i tre contatori cronografici. Una fedeltà al design originale, unita alla storia leggendaria, che ha trasformato il Moonwatch in un oggetto del desiderio per collezionisti e appassionati di tutto il mondo, facendone un investimento che negli anni ha dimostrato di saper preservare e accrescere il proprio valore.
Le caratteristiche che rendono unico il Moonwatch
Il fascino intramontabile del Moonwatch è dunque nei dettagli che lo rendono immediatamente riconoscibile. La cassa in acciaio da 42mm, con la sua forma asimmetrica caratterizzata da protezioni per la corona e i pulsanti cronografici, rappresenta un perfetto equilibrio tra robustezza e indossabilità. Il quadrante nero opaco, protetto da un cristallo in esalite (un materiale plastico scelto dalla NASA per la sua resistenza alla frantumazione), ospita tre contatori: piccoli secondi a ore 9, contatore dei minuti a ore 3 e contatore delle ore a ore 6. La leggendaria lunetta tachimetrica in alluminio anodizzato nero permette di calcolare la velocità media su una distanza nota.
Sotto, batte il cuore del Moonwatch: il calibro Omega 1861 (evoluzione del celebre 861, a sua volta discendente del 321 che andò effettivamente sulla Luna), un movimento cronografico meccanico a carica manuale che rappresenta un capolavoro di ingegneria orologiera. Il calibro, pur essendo meno decorato e sofisticato rispetto ad altri movimenti del marchio, è apprezzato per la sua affidabilità e robustezza, qualità che lo hanno reso adatto alle missioni spaziali.
Il fondello a vite, che nelle versioni più tradizionali è chiuso e riporta l’emblema della NASA e la scritta “Flight-Qualified by NASA for all Manned Space Missions”, completa un orologio che è rimasto sostanzialmente invariato per oltre mezzo secolo. Il bracciale in acciaio con chiusura deployante, nella sua versione più classica, si articola in maglie che riprendono il design degli anni ’60, contribuendo all’estetica vintage che tanto fascino esercita sui collezionisti.
Il mercato dell’usato: valutazioni e tendenze
Il mercato degli Omega Moonwatch usati è un fenomeno piuttosto interessante nel mondo dell’orologeria di lusso. A differenza di molti altri segnatempo, che perdono valore non appena escono dalla boutique, il Moonwatch ha dimostrato una notevole capacità di mantenere e spesso incrementare il proprio valore nel tempo.
Le quotazioni variano considerevolmente in base a diversi fattori: l’età dell’orologio, le sue condizioni, la presenza di documenti e scatola originali, eventuali revisioni certificate Omega e, soprattutto, la rarità della referenza.
Per un Moonwatch moderno usato in buone condizioni, con scatola e documenti, ci si può attendere un prezzo compreso tra i 4.500 e i 6.000 euro, a seconda della referenza specifica e dell’anno di produzione. I modelli più recenti, come la nuova versione con calibro 3861 e certificazione Master Chronometer introdotta nel 2021, tendono a subire un deprezzamento minore rispetto ad altri orologi di lusso. Gli esemplari vintage, soprattutto quelli prodotti negli anni ’60 e ’70, possono raggiungere quotazioni decisamente più elevate, fino a diverse decine di migliaia di euro per i pezzi rari o in condizioni eccezionali.
Le edizioni limitate e commemorative, come quelle dedicate agli anniversari delle missioni Apollo, rappresentano casi particolari con quotazioni che possono superare significativamente quelle dei modelli standard. Va notato che il mercato del Moonwatch ha mostrato una notevole crescita negli ultimi anni, con apprezzamenti che in alcuni casi hanno raggiunto il 20-30% in un solo anno, rendendo questo orologio non solo un oggetto di passione ma anche un potenziale investimento.
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