La corsa dell’argento ha caratterizzato un 2024 di particolare prestigio per le materie prime più ambite, permettendo a quello che è spesso frettolosamente definito come il fratello minore dell’oro di ergersi oltre i livelli del 2021. 

Ma quali sono i fattori che stanno sostenendo la corsa dell’argento? E cosa fare se si posseggono dei gioielli o altri prodotti in argento? È il momento giusto per venderli?

Perché il prezzo dell’argento cresce

Iniziamo con il condividere con i nostri lettori che l’incremento del valore di mercato dell’argento sembra essere legato a un discreto numero di fattori concomitanti.

Il primo è certamente legato al ruolo dell’India, il più grande consumatore di argento al mondo, le cui importazioni sono salite a ben 2.932 tonnellate nel solo primo bimestre 2024, contro le 3.625 tonnellate del 2023.

Il secondo è legato al contributo del suo principale utilizzo: anche se spesso si pensa all’argento come un bene prezioso, un rifugio sicuro, in realtà l’argento è soprattutto un metallo industriale, tanto che è proprio dall’industria che arriva il 55% della domanda complessiva. Merito delle sue caratteristiche fisiche, che lo rendono particolarmente adatto alle applicazioni industriali (si pensi all’automotive o al fotovoltaico).

A giocare un ruolo favorevole per la crescita dei prezzi dell’argento vi è poi il costante deficit di produzione che caratterizza questo metallo. Da tempo, infatti, viene prodotto meno argento di quello che viene effettivamente utilizzato e tutto ciò, a fronte di un ulteriore aumento della domanda industriale, sta ponendo le basi per il quarto anno di deficit consecutivo.

Un altro fattore trainante del rialzo dell’argento è poi legato ai guadagni dell’oro. Se infatti è vero che quando gli investitori cercano un approdo sicuro si rivolgono principalmente all’oro, che è il safe haven per eccellenza, è anche vero che man mano che l’oro si apprezza molti gestori si orientano anche per l’acquisto dell’argento, che è un asset che nella storia ha dimostrato di mantenere il valore, sebbene in modo più volatile di quanto fatto dall’oro.

Cosa fare se si ha argento

A questo punto ci si potrebbe domandare se le attuali condizioni di prezzo siano le migliori o se ci saranno ulteriori aumenti nel prossimo futuro, tali da rendere ancora più conveniente il rinvio delle operazioni di vendita del proprio argento.

Al netto dell’impossibilità di prevedere con precisione quanto potrebbe accadere nei prossimi mesi e anni, si può ben sottolineare come i livelli attuali dell’argento siano piuttosto elevati e che sebbene non sia possibile escludere nuovi aumenti, il margine potrebbe non essere ampio nel breve termine e, soprattutto, potrebbe esporre a una volatilità ancora più intensa.

Proprio per questo motivo ricordiamo a chi dispone di argento da vendere e volesse disporre di una quotazione gratuita e trasparente sulle opportunità di monetizzazione, che può contattare in ogni momento i nostri punti vendita a questi indirizzi e orari. Ti aspettiamo!